Ambulatorio Solidale art. 32

Associazione/ente

Ambulatorio Solidale art. 32

L’Organizzazione di Volontariato “Art.32 Ambulatorio Solidale” è nata il 24 giugno 2019 per volontà di CGIL SPI, AUSER TERRITORIALE PISTOIA, CROCE VERDE PISTOIA, VOGLIA DI VIVERE PISTOIA, che si sono incontrate allo scopo di promuovere, per soli fini di solidarietà sociale, attività di carattere sanitario rivolte ai soggetti emarginati e vulnerabili.

L’esigenza è derivata dalla constatazione delle difficoltà di accesso ai servizi sanitari di questa parte della popolazione, che non ha diritto all’assistenza del SSR e, talora, neppure permesso di soggiorno.

Purtroppo, anche molti cittadini rientrano nella categoria degli indigenti (reddito ISEE inferiore a 8000 euro l’anno), che, pur disponendo dell’esenzione dalla partecipazione alla spesa, devono spesso attendere a lungo le prenotazioni per visite specialistiche ed esami strumentali.

La nostra Associazione, quindi, ha raccolto l’adesione di 20 Medici, 10 Infermieri, 1 OSS, tutti in pensione, che si sono resi disponibili a fornire consulenze completamente gratuite nelle branche principali della Medicina.

Dopo alcuni mesi, abbiamo ottenuto dalla Regione Toscana il riconoscimento di nuova attività sanitaria, da esercitare presso tre sedi (croce Verde Pistoia, Lilt Pistoia, Voglia di Vivere Pistoia), già autorizzate come studi Medici. Il 6 dicembre 2019 l’Associazione è stata presentata alla stampa locale. L’attività ha avuto inizio nei primi giorni del 2020, prevalentemente con interventi di tipo odontoiatrico.

Purtroppo l’esplosione della pandemia Covid 19 ha subito bloccato l’iniziativa, ma l’Associazione ha dirottato il proprio impegno nel sostegno alla sanità pubblica, praticando , in un primo momento, screening sierologici e , successivamente tamponi, dietro specifica richiesta dell’Asl locale. Ha, inoltre, prestato servizi domiciliari a pazienti Covid ed ha offerto assistenza agli stessi in collaborazione con Croce Verde sull’auto Covid.

Superato il momento peggiore dell’inizio 2020 e l’estate dello stesso anno, ha continuato ad offrire prestazioni (visite Mediche), sia per screening, che per scopi diagnostici e terapeutici in soggetti affetti dalle più varie patologie ed ha ripreso la collaborazione per tentare di frenare le nuove ondate della pandemia, fino alla fine dell’anno con i tamponi e nell’anno nuovo con le vaccinazioni sia presso l’hub della cattedrale, che l’hub di MCL, che presso le Farmacie Comunali, impiegando personale Medico ed Infermieristico.

Questa mole di azioni è stata organizzata con la semplice disponibilità di un numero telefonico e di una casella e-mail.

Trattandosi di un periodo ancora emergenziale, gran parte delle nostre forze sono state impiegate nella lotta al Covid; tuttavia, non è stata tralasciata l’attività clinica, tanto è vero che, al momento, seguiamo circa 180 persone, la gran parte immigrati, operando in un terreno dove spesso non arriva alcuna figura istituzionale. Ci sostiene la volontà di collaborazione con le istituzioni e le associazioni che si occupano di accoglienza e solidarietà nel tentativo di assicurare il rispetto della dignità di chi, purtroppo, spesso ne è privato.

Con i fondi disponibili ha acquistato l’attrezzatura sanitaria necessaria per lo svolgimento dell’attività medica di primo livello ed anche di un primo approfondimento diagnostico.

L’iniziativa ha un grande valore sociale: con l’attività medica assicura l’individuazione di patologie sommerse potenzialmente dannose per la cittadinanza ed il sostegno psicologico in situazioni di grave disagio,  con l’informazione e la formazione dei soggetti seguiti sui valori della nostra società, sul funzionamento del servizio sanitario, sulle norme igieniche intende favorire l’applicazione del principio costituzionale della salute come diritto universale  e contribuisce  all’integrazione.

Come organizzazione no-profit, che si regge sul tesseramento di circa 130 soci e sulle eventuali donazioni da parte di Enti Pubblici e Privati, non aveva una disponibilità economica che consentisse di accollarsi spese elevate per l’affitto di locali idonei, soprattutto dopo che la richiesta di locali in comodato all’Amministrazione Comunale non ha avuto esito.

A questo punto è stata interpellata la “Fondazione Giorgio Tesi Onlus”, che si è accollata l’onere di sostenere le spese di affitto di una sede in Pistoia, via Mameli 32, a partire dal maggio 2023.