Fondazione Raggio Verde
A Pistoia la Fondazione Raggio Verde ETS svolge attività di terapia, abilitazione, riabilitazione, studio e ricerca sui soggetti affetti da disturbi dello spettro autistico, con particolare riguardo a quelli in età evolutiva, coprendo tutto l’arco temporale del bisogno di cura del soggetto e della sua famiglia. Le due strutture presenti sul territorio pistoiese nascono grazie alla volontà dell’associazione Agrabah Onlus, fondata nel 2002 da un gruppo di genitori e che insieme alla Fondazione Turati ha dato vita nel 2019 alla Fondazione Raggio Verde, avente lo scopo di continuare a portare avanti quell’impegno.
La Fondazione Raggio Verde è oggi un importante punto di riferimento per il trattamento dell’autismo nella sua complessità e nella sua costante evoluzione. L’organizzazione e l’approccio terapeutico adottati nelle sue sedi sono di carattere ecologico-olistico, dunque fondati sulla globalità del soggetto, del suo tessuto familiare e sociale, della sua quotidianità, in linea con un’ottica di presa in carico globale. L’attività è svolta attraverso la presenza sul territorio di due strutture convenzionate con il Servizio sanitario nazionale.
Nella frazione di Bonelle, alle porte di Pistoia, vede la luce la «Casa di Agrabah», destinata all’avvio di un servizio sperimentale di coabitazione volto allo sviluppo dell’autonomia nei giovani adulti con autismo. L’appartamento è stato realizzato dalla Fondazione Raggio Verde anche grazie a un finanziamento concesso dalla Fondazione Caript nell’ambito del bando Socialmente 2021 e ha beneficiato inoltre di un contributo della Fondazione Giorgio Tesi Onlus. Il progetto è stato affidato e curato dalla start up fiorentina DU IT (Design for user innovation technology).
L’idea della «Casa di Agrabah» è nata in un’ottica di ‘dopo di noi’ ed è stata portata avanti con l’obiettivo di offrire uno strumento utile a condurre persone con disturbi dello spettro autistico verso percorsi di vita indipendente. Gli ambienti interni della struttura sono stati accuratamente progettati e arredati, anche con suggestive dotazioni tecnologiche, al fine di incoraggiare le competenze, le attitudini e rispondere ai bisogni specifici dei partecipanti. Vi saranno accolti gruppi di quattro adulti (più un operatore), che avranno la possibilità di sperimentare, in un contesto protetto e familiare, la quotidianità lontano da casa, seguendo una sorta di training per aiutarli ad abituarsi gradualmente a vivere da soli. Potranno inoltre fare esperienza di relazioni di vita in comune ed eventualmente anche di vicinato. L’immobile, che è stato messo a disposizione dall’associazione Agrabah, si trova in un quartiere ricco di servizi e ben collegato dai mezzi pubblici.
Un’altra importante iniziativa è la Casa di Gello che trae origine da un percorso specifico per la realizzazione di un Progetto Farm Community, riservato ad adulti con autismo residenti a Pistoia e provincia, intrapreso in passato dall’associazione Agrabah. Si trattava di un’esperienza unica in Toscana, nata dalla volontà di dare risposta a un dopo di noi non assistenziale ma abilitativo/riabilitativo. L’idea di base del progetto era quella di fornire agli utenti adulti, in un ambiente adeguato, gli strumenti per sviluppare le abilità necessarie al completo svolgimento del Progetto Farm Community. Le attività proposte hanno avuto fin dall’inizio dunque caratteristiche specifiche di formazione lavorativa floro-vivaistica, con nuovi ambiti lavorativi (falegnameria, cucina, segreteria e così via), unitamente a percorsi terapeutici (laboratori teatrali, sportivi, espressivi, ippoterapia), personalizzati per ogni singolo ragazzo.
Nel 2011, il Progetto Farm Community trovò la sua realizzazione grazie a una fruttuosa collaborazione tra l’associazione Agrabah e il dipartimento Salute mentale adulti dell’Asl 3 di Pistoia, nonché grazie soprattutto alla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (Fondazione Caript) che realizzò e mise gratuitamente a disposizione la struttura dove tuttora ha sede il Centro.
L’attività lavorativa floro-vivaistica, che si svolge sul terreno di Gello, si propone come un contesto di vita dove lavoro agricolo, attività artigianali ed espressive, attività riabilitative spazi e tempi del vivere quotidiano non risultino dimensioni astratte o separate, ma possano costruire una realtà di esistenza e di cura globale. La Fondazione Giorgio Tesi Onlus ha donato le piante per il giardino e quelle da frutto per la realizzazione del frutteto adiacente la Casa.
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